Di Pietro sostiene Meloni: il "peso" di Berlusconi sulla riforma
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Di Pietro dalla parte della Meloni: la separazione delle carriere rievoca Berlusconi, ecco perché

Giorgia Meloni

Antonio Di Pietro si schiera a favore della separazione delle carriere tra giudici e pm e sostiene Giorgia Meloni, le sue dichiarazioni.

Antonio Di Pietro, ex pm simbolo di Mani Pulite, ha acceso ulteriormente il dibattito politico con un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, in cui ha espresso un chiaro sostegno alla separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, schierandosi dalla parte di Giorgia Meloni.

Giorgia Meloni

Antonio Di Pietro sostiene Giorgia Meloni

Questa riforma, da tempo al centro delle discussioni, ha suscitato forti contrasti, con l’Associazione Nazionale Magistrati (Anm) che la considera una misura che “isola e mortifica la funzione del pm”.

Secondo Di Pietro, invece, questa proposta risponde pienamente al dettato costituzionale dell’articolo 111, che stabilisce: “Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a un giudice terzo e imparziale”.

Per spiegare la sua posizione a favore della Meloni, Di Pietro ha usato un’immagine efficace: “Le carriere unite significano che giudice e pm fanno parte della stessa squadra. È un controsenso: in una partita di calcio l’arbitro e il giocatore non possono essere nella stessa squadra”.

Ha inoltre respinto le accuse secondo cui la riforma indebolirebbe il ruolo del pubblico ministero: “Fake news. La riforma non modifica l’articolo 104 della Costituzione, che sancisce l’indipendenza del giudice e del pm. Anzi, il pm avrà più poteri di prima”.

L’ex magistrato ha rivolto critiche dure all’Anm, soprattutto per la decisione di indire uno sciopero il 27 febbraio, in concomitanza con l’inaugurazione dell’anno giudiziario: “Nel giorno dell’inaugurazione, anziché uscirsene con la Costituzione in mano, li inviterei piuttosto a rileggersela meglio”.

Di Pietro ha poi ricordato il suo approccio da magistrato negli anni ’90: “Non si sciopera. L’ordine giudiziario è un potere dello Stato, sei già indipendente, contro chi scioperi?”.

Il “peso” di Silvio Berlusconi nella riforma

Non sono mancate le osservazioni sul legame percepito tra questa riforma e il nome di Silvio Berlusconi. Di Pietro ha definito tale associazione una “appropriazione indebita”: “Mi ha amareggiato. Che vuol dire che l’aveva detto Berlusconi? L’aveva detto anche Giovanni Falcone”.

Leggi anche
“Un missile può colpire Roma in pochissimi minuti…”: l’allarme del ministro Crosetto

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 22 Gennaio 2025 16:02

“Un missile può colpire Roma in pochissimi minuti…”: l’allarme del ministro Crosetto

nl pixel